«Vini di Vignaioli», la più importante manifestazione italiana per i vini naturali.
Si è tenuta a Fornovo di Taro (PR), dal 28 al 30 ottobre 2023, la più importante manifestazione italiana per i vini naturali. Con oltre 200 produttori, «Vini di Vignaioli» si conferma essere l'evento da non perdere per questi vini di nicchia che destano sempre più interesse e richiesta nel panorama enologico italiano. Sono stato presso vari stand non per degustare (ahimè!), ma per conoscere e presentarmi alle aziende presenti e proporre loro i miei servizi di traduzione in francese. Ero con il collega Matteo Tirelli, che si occupa delle lingue inglese e spagnolo. Abbiamo visitato un po' di stand e devo ammettere che il tempo è volato. Parlare di traduzione con chi fa vino non è sempre facile, però abbiamo trovato diverse persone incuriosite e abbiamo ricevuto riscontri positivi; questo ci ha fatto molto piacere e pensiamo di ripetere questo approccio nei giorni del 25-26-27 novembre a Bologna, presso il «Mercato dei Vini», dove saranno presenti quasi 1000 vignaioli.
La traduzione verso un'altra lingua è indispensabile per la commercializzazione all'estero, anche per raccontare le storie uniche e singolari del terroir, della famiglia e dei metodi di vinificazione. Tradurre significa inoltre rendere accessibile e amichevole un contenuto e, soprattutto nell'ambito del vino, ci sono storie interessantissime da scoprire e raccontare. Se poi la traduzione aiuta a vendere, tanto meglio!
Qualche numero sul mercato import-export relativo al primo semestre 2023: secondo l’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), nel primo semestre 2023 si registra un rallentamento nelle esportazioni di vino italiano nel mondo. Leggendo però più a fondo i dati, nella tabella «esportazioni italiane per Paesi Clienti», si vede che solo alcuni importanti mercati extra-UE (Stati Uniti, Svizzera e Canada) calano sia in quantitativi che in valore, ma in Francia le esportazioni sono aumentate del 13,1% in volume e 18,4% in valore, attestandosi come terzo Paese importatore di vini italiani per volume e sesto per valore[1].
Quindi, avere già in azienda il proprio materiale tradotto e «pronto all'uso» per clienti o distributori stranieri è sempre una scelta conveniente.
[1] https://www.federvini.it/images/Commercio_estero_I____semestre__2023.pdf
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